Tra i sali e gli insaporitori aromatici della Valtellina regna la Pesteda, un condimento tipico perfetto per arricchire moltissimi piatti.
La sua origine è storicamente legata all’importazione del pepe in Valtellina nel XVII secolo, dalla Repubblica di Venezia.
La ricetta della pesteda, letteralmente “pestata”, si tramanda di generazione in generazione: un trito aromatico a base di pepe nero e aglio e, a seconda dell’usanza, possono trovarvisi bacche di ginepro, foglie di timo e achillea nana, una pianta tipica del Nord Italia che cresce oltre i 1400 metri d’altezza.
Insaporitore aromatico tipico del territorio di Bormio e della Valtellina, la pesteda si sposa perfettamente sia con alimenti della tradizione locale come pizzoccheri, zuppe di pane di segale, e stufati, ma anche con carni, formaggi e verdure.